1 capitolo ) Cuore affamato

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zimonina_the_best
view post Posted on 17/8/2008, 18:23




ciaO a tutti ho deciso di postare qui il primo capitolo della squadra del cuore... baciii!



-= 1 - Cuore affamato =-



-Ha rotto il mio bastone!-

-Ha piegato la mia sbarra di ferro!-

Esclamano allibiti i due ragazzi nel pieno di una rissa con il protagonista del manga. Ad occuparsi di lui è quindi il più grosso, un certo Bukawa, uno dei migliori karateka della scuola di lotta Gokushin che non ha mai perso un combattimento. Ma niente da fare: contro Kyōsuke non c'è scampo. Il povero inerme teppista viene sbatacchiato contro un muro da un potente calcio.

-Chi ti ha insegnato questa tecnica?- domanda il ragazzone con il volto sporco di sangue -A che scuola appartieni?- insiste convinto -La tua tecnica è differente da quella della scuola Gokushin!- (ma no???)

Kyōsuke si ferma a riflettere sulla risposta da dare e, col viso ammaccato dai pugni, risponde:

-Me l'ha insegnata Kanō Seisuke!-

-La scuola Kanō Seisuke? Bukawa, tu la conosci?-

-Mai sentita nominare.-



Dopo la rissa da cui è uscito vincitore con uno splendido colpo da calciatore, Kyōsuke si ferma ad una fontanella per bere e lavarsi il viso. Vicino a lalcuni bambini giocano a calcio e, tra loro, il noto Kenta a cui sfugge la palla.

-Ehi tu, ci rimandi il pallone, per favore?- chiedono a Kyōsuke i bambini, ma il nostro protagonista si è perso in riflessioni. L'aver pronunciato il nome del fratello deve aver scatenato nella sua mente una valanga di ricordi e ora sta appunto pensando che si è ripromesso di non calciare mai più un pallone.

-Ehi? Ce la rimandi quella palla o no?- insistono i poveri bimbi innocenti che non sanno di trovarsi davanti un pericolo pubblico.

Ma Kanō volta le spalle e se ne va rispondendo ad una chiamata al cellulare. E' Tamotsu che gli chiede se vuole andare al karaoke, davanti alla stazione. -Se non hai niente da fare puoi raggiungerci.- gli dice.



Nel frattempo Mori e Miki, tornando a casa insieme, stanno animatamente discutendo su una questione di estrema importanza.

-Anche se apparteniamo alla stessa scuola, è impossibile, Tsujiwaki.- dice il manager della squadra di calcio maschile.

-Ma non è giusto che la squadra femminile debba allenarsi su un campo che fa pena! Fateci usare il terreno ufficiale, quello dove vi allenate!-

Se Mori avesse i capelli, a quella richiesta certamente gli diventerebbero bianchi.

-Ti ripeto che è impossibile. La vostra squadra è nuova e non ci sono che studentesse del secondo anno. Vi manca anche l'allenatore!- questo è ciò che si dice rigirare il dito nella piaga.

Ma Miki non si fa certo mettere i piedi in testa e risponde subito per le rime.

-E guardate il vostro, allora! Non fa altro che passare il suo tempo a pescare in riva al fiume!- e cosa mai abboccherà?

Il povero Mori non può fare a meno di darle ragione ridacchiando imbarazzato. Poi però continua.

-Vedi Miki, quest'anno la nostra squadra mira a vincere la coppa nazionale dei licei al Kokuritsu (il Kokuritsu è lo stadio nazionale di Tōkyō in cui ogni anno si disputano alcune partite e la finale di questa coppa).- infatti, -Da dopo il nostro incontro in semifinale per il girone dipartimentale, tutta la scuola, a partire dal preside Moritaka (uh? l'allenatrice della squadra femminile è forse sua parente?) ci ha assicurato di sostenerci. Quest'anno poi abbiamo anche due nuovi giocatori (eh eh... chi saranno?). Batteremo il liceo Kokuryō e riusciremo a qualificarci!- (Chissà cosa sarebbe successo se ci fosse stata la Nankatsu - New Team - al posto del Kokuryō!

Dopo tutte queste chiacchiere che non servono altro che a far intravedere al lettore il filo logico della storia, Mori conclude in questo modo:

-E' per questo motivo che non possiamo lasciarvi il campo.-

La povera Miki, probabilmente confusa dall'eloquenza del ragazzo, non può fa altro che rispondergli:

-Sì, capisco.-

Continuando a camminare, i due si imbattono nella vetrina di un negozio davanti alla quale si è radunata una piccola folla. La TV mostra l'Italia e lo speaker annuncia (rullo di tamburi):

"Oggi, ufficialmente, il Giappone ha il suo 4° giocatore... nientepopodimeno che in Serie A!!"



Nello stesso momento, su un'altra strada, i teppisti di poche pagine prima continuano a chiedersi quale sia la scuola Kanō e trovano la risposta davanti allo schermo della TV, accesa sullo stesso canale, che riprende la maglia di Seisuke con su scritto il suo cognome.

-Eh? Ma Kanō è quello là!- esclama Bukawa basito.

Lo speaker continua e decanta:

"Ecco Kanō Seisuke, la prima speranza giapponese del ventunesimo secolo... Oggi ha stipulato un contratto ufficiale con il Milan AC, una squadra leggendaria!"

-E' lui il famoso Kanō Seisuke?- continuano a chiedersi i teppisti.

-Questo vuol dire che la sua forza (riferendosi a Kyōsuke) e il suo potente calcio... non provengono dal karate ma dal calcio? (se Wakashimazu - in Italia Ed Warner - sentisse queste parole non potrebbe fare a meno di sorridere).



In un karaoke, nel frattempo.

-Ecco ragazze.- dice qualcuno sotto lo sguardo infastidito (la sua faccia è buffissima) di Kyōsuke -Lui è il fratello minore di Kanō Seisuke. Si chiama Kyōsuke.-

-Davvero? Davvero è il fratello minore di Kanō Seisuke? Non gli assomiglia per niente!-

-Puoi farmi avere un autografo di tuo fratello?- domandano una schiera di amichette che mi piacerebbe sapere dove sono riuscite a trovarle quei tre sfigati.

-Anch'io ne voglio uno!-

Poi, una dichiarazione che sull'anime non c'è ma spiega molte cose: Tamotsu (suppongo) avverte le ragazze.

-Ah! Devo dirvi una cosa! Non avvicinatevi troppo a lui perchè ha una strana allergia. Quando è a stretto contatto con le ragazze gli vengono le bolle!- la faccina di Kyōsuke è infatti piena di puntini!

Kanō, allora, acchiappa due dei tre e, con l'intenzione di tirar loro il collo, dice:

-Disgraziati! Avete usato di nuovo il nome di mio fratello per rimorchiare!-

-E qual è il problema? Non abbiamo detto nulla di male!- dice uno.

-Tutti i mezzi sono buoni.- risponde l'altro. Soprattutto se si è alla fame! (dico io e aggiungo... poveretti!)

Il terzo, che io credo sia Tamotsu, ovvero il tipo che gli ha telefonato (quello biondastro e decente nell'anime), per calmarlo gli passa il microfono.

-Canta che ti passa! Ho già selezionato la tua canzone preferita!- ma che bravo amico... che se la stava facendo sotto dalla paura.

Dunque Kyōsuke canta. E che canta? Ovviamente la canzone di Bruce Springsteen:

Avevo una moglie in Baltimore Jack
Sono uscito a fare un giro e non sono più tornato
Come un fiume che non sa dove scorre
Ho preso una strada sbagliata e posso solo andare avanti
Tutti hanno un cuore affamato
Tutti hanno un cuore affamato
Metti giù i tuoi soldi e gioca la tua parte
Tutti hanno un cuore affamato
L'ho incontrata in un bar di Kingstown
Ci innamorammo e io sapevo che sarebbe finita
Abbiamo preso quello che avevamo e lo abbiamo stracciato
Ora sono di nuovo qui in Kingstown
Tutti hanno un cuore affamato
Tutti hanno un cuore affamato
Metti giù i tuoi soldi e gioca la tua parte
Tutti hanno un cuore affamato
Tutti hanno bisogno di un posto dove riposare
Tutti vogliono avere una casa
Non fa nessuna differenza che nessuno lo ammetta
Nono c'è nessuno a cui piaccia stare solo
Tutti hanno un cuore affamato
Tutti hanno un cuore affamato
Metti giù i tuoi soldi e gioca la tua parte
Tutti hanno un cuore affamato

-Come al solito ti sei innervosito! Le ragazze sono scappate perchè hai fracassato loro i timpani!-

I quattro escono dal karaoke a pomeriggio inoltrato e, da quanto dicono, Kyōsuke deve esserci andato giù pesante.

-Hai troppa energia negativa in eccesso.- dice Tamotsu -Bisogna che trovi il modo di scaricarla. Oggi ti ho chiamato per domandarti anche un'altra cosa! Sei veramente contento di aver abbandonato il calcio?-

Kyōsuke si volta sorpreso, sul viso ha ancora i lividi della rissa.

-E' vero che ogni volta che giocavi ti paragonavano a tuo fratello.- continuano gli amici -E io capisco che questo ti dà fastidio. Ma noi...-

Kanō non li fa neanche continuare: evidentemente non ha voglia di sentirsi fare la predica. Alza una mano, tende tre dita e dice:

-Le cose che odio di più sono: 1.- le ragazze chiacchierone; 2.- che mi si parli di mio fratello; 3.- che mi si parli di calcio. Se voi tre continuerete ad infastidirmi, vi picchierò.- dicendo questo se ne va pensando ai fatti suoi.

Continua a rimuginare finchè si trova davanti due ragazzi che suonano la chitarra.

"La la la... non ho più tempo per terminare quel che ho cominciato! Anche questa notte devo restar sveglio. La vita è troppo dura! Blues di un disegnatore." è quel che cantano. Deve essere qualche ritornello che si passano i mangaka e che si ripetono quando fanno le ore piccole, in ritardo sulla consegna delle tavole. Se è così il Taka non manca certo di umorismo perchè Kyōsuke si avvicina e, tendendo una mano, dice:

-Ehi tu! Piantala con questa canzone pietosa e dammi la chitarra!-

Come si può dire di no ad una così gentile richiesta? Ovviamente non si può e il ragazzo gliela passa (o meglio, Kyōsuke gliela toglie di mano).

-IL MIO CUORE E' AFFAMATO!- canta-grida Kanō -E' UN CUORE AFFAMATO! HUNGRY HEART!-

-Però non canta male.- commenta uno dei ragazzi.

Peccato che la sua performance venga interrotta dai teppisti del quartiere (ma tutti con lui ce l'hanno?). Indossano tutti con un giubbotto nero di pelle con un teschio bianco (quello della bandiera dei pirati) disegnato sulla schiena.

-Non abbiamo voglia di ascoltare le tue urla.- dice uno. Non l'avesse mai fatto. Kyōsuke, infuriato per essere stato interrotto, gli spacca la povera chitarra sulla faccia (nell'anime la chitarra-chan si salva) e riempie di calci e pugni i teppisti mentre Tamotsu, dietro di lui pensa: "Ti conosco da molto tempo e so bene..." e urla -Quanto tu ami il calcio! Anche se continuerai a comportarti come un teppista e ti azzufferai ogni giorno, anche se tu non canterai ma urlerai, il tuo cuore affamato non verrà mai appagato! Solo il calcio potrà renderti felice, non è vero?-

Probabile che abbia ragione, ma Kanō è un tipo testardo e pensa:

"Voi non capite niente!" Con la coda dell'occhio vede il capoteppista che cerca di squagliarsela e lo rincorre per il marciapiede.



Nel frattempo Miki e Mori stanno passando proprio da quelle parti (quant'è piccola questa città? C'è sempre qualcuno nei paraggi!):

-Su Mori, lasciaci usare il campo almeno una volta a settimana!- insiste Tsujiwaki.

-Ti ho già detto di no, è impossibile!-

E, sullo stesso marciapiede di Kyōsuke, c'è Kenta:

-Dribblo, dribblo! Diventerò un calciatore bravo come Kanō Seisuke!- dice il bambino convinto.

-Fatti in là.- grida il teppista e Kenta si scosta appena in tempo.

La palla però sfugge al suo controllo e finisce sui piedi di Kyōsuke che la calcia gridando:

-Tieni buffone! Prendi questo!-

Il pallone sfiora la testa del teppista, in pratica gli rifà la piega ai capelli, e finisce sulla luce arancione del semaforo, rompendola in mille pezzi e provocando un ingorgo spaventoso.

Nel manga è Mori a dirci che "Il pallone si è infuocato!"

-Chi è stato?- chiedono ai teppisti che sono ancora spiattellati a terra un paio di poliziotti prontamente accorsi.

-Un ragazzo, laggiù!- dice il tipo a cui Kanō ha distrutto la chitarra, forse per vendicarsi del ragazzo.

Kyōsuke se la dà a gambe più in fretta che può mentre nella sua testa appare un ricordo in cui i genitori, dietro di lui che sta giocando con la play-station, gli dicono:

-Kyōsuke, sei libero di fare tutto quello che vuoi, ma non di mettere in imbarazzo gli altri... e ancor meno tuo fratello. Prometticelo, Kyōsuke!-

Anche in questo caso è Mori che trova il libretto scolastico e non Miki.

-Quel ragazzo, con quel tiro incredibile... è nel nostro stesso liceo!- dice.



Bukawa e compari, da qualche altra parte non lontana, stanno ancora pensando a Kyōsuke e, il capobanda, dice:

-La prossima volta che lo incontrerò assaggerà questo pugno!- e lo tira su per farlo vedere -Sì, lo picchierò senza pietà!-

Peccato che quando Kyōsuke, fuggendo, finisce sulla loro strada, Bukawa non mantenga il suo proposito ma se la dia a gambe!

Ovviamente Kanō neanche li nota e, quando pensa di essere abbastanza lontano, si ferma, affannato davanti ad uno schermo televisivo, trovandosi così faccia a faccia con la faccia del fratello.

"Rivediamo con questa serie di immagini il cammino che Kanō Seisuke ha percorso dalla sua infanzia fino all'entrata nel Milan AC." dice la TV. Ma non parlano d'altro? "Lo vediamo quando, per la terza volta consecutiva, vinse il campionato dei licei..." (ecco un altro Tsubasa).

"Mio fratello..." pensa Kyōsuke che continua a guardare lo schermo "E' stato lui ad insegnarmi a giocare... Sognavo di diventare un calciatore come lui... credevo che un giorno, se mi fossi allenato duramente, avrei potuto giocare come lui." e, mentre pensa, appaiono Seisuke e Kyōsuke bambini "Ma è... IMPOSSIBILE!" Affranto Kyōsuke stringe i pugni "Perchè non ho nessun legame di parentela con lui!" come se il saper giocare bene a calcio dipenda dai legami familiari... dallo avere lo stesso DNA di una persona brava... boh?

-Mostra loro che sei il migliore, Seisuke! In bocca al lupo!- dice piangendo.




 
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Madame Coco C.
view post Posted on 17/8/2008, 18:29




O.O wow grazie zimo!!!!!!!!!
E' il capitolo del manga!!!!!!!!!
Lo continuerai?? :oooh.gif:
 
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zimonina_the_best
view post Posted on 17/8/2008, 19:18




mi raccomando ogni volta che lo leggete commentate pliz =)
 
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Furuki™
view post Posted on 17/8/2008, 21:12




Sisi a me piace ! Dove l'hai preso^^?!
 
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super-me094
view post Posted on 19/8/2008, 13:25




uuuu continuacontinua...per favore!!!
 
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Verde Rosso
view post Posted on 2/9/2008, 11:38




Grazie zimo per avermi fatto leggere il primo capitolo del manga, è bellissimo!
 
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zimonina_the_best
view post Posted on 8/9/2008, 18:16




Prego ^^
 
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superbike
view post Posted on 29/12/2008, 22:35




CITAZIONE (super-me094 @ 19/8/2008, 13:25)
uuuu continuacontinua...per favore!!!

 
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view post Posted on 26/10/2015, 14:47
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Grazie, è bellissimo
 
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8 replies since 17/8/2008, 18:23   1079 views
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